mercoledì 16 novembre 2011

Il 26 novembre a ROMA: MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER L'ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA

PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO


Al fine di agevolare la partecipazione da parte della Puglia, stiamo organizzando dei pullman.
Per info e prenotazioni, scrivere a: segreteriareferendumacqua@gmail.com o contattare i referenti della propria provincia agli indirizzi o email indicati di seguito.
Allo scopo di rendere corposa la participazione dai territori, si invita a divulgare (via telematica e cartacea) l'informazione sulla manifestazione. I manifesti (50x70 e 70x100) e i flyer (A5 fronte-retro) per la manifestazione nazionale sono scaricabili al seguente link --> http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_content&view=article&id=1179:materiali-manifestazione-26-11&catid=137
I files sono disponibili anche in formato aperto (modificabile), in modo da poter inserire ulteriori informazioni di carattere locale.
Allo stesso link è disponibile anche una versione del manifesto in due colori, che può essere stampata a costi più contenuti rispetto a quella in quadricomia. Tutti i materiali sono comunque stampabili anche in bianco e nero, comunicandolo alla tipografia.
A presto....e inviateci conferma della partecipazione (e numero delle persone) al massimo entro domenica 20 novembre.
  • Provincia Bari: Federico Cuscito federico.cuscito@live.it, Tel. 380 2370343; 
  • Provincia Barletta-Andria-Trani: Vincenzo Spina spina-vincenzo@hotmail.it, Tel. 320 2480346;
  • Provincia Brindisi: Riccardo Rossi riccardo.rossi@enea.it, Tel. 349 8253718;
  • Provincia Lecce: Arnaldo De Francesco arnaldodef@libero.it, Tel. 339 4894148;     
  • Provincia Taranto: Giovanni Vianello jvianello@gmail.com, Tel. 328 6733595;
  • Provincia Foggia: Beppe Di Brisco foggiattac@yahoo.it, Tel. 338 7725229;

Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"

domenica 13 novembre 2011

L'ATO Puglia risponde al Comitato pugliese sulle tariffe

Dopo un mese dalla nota avanzata come Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” e dall’avvio della campagna per la richiesta di adempimento dell’esito referendario abrogativo sulla tariffa del SII della “remunerazione del capitale investito”, l’AATO Puglia ci informa (attraverso la lettera in allegato) che “ha opportunamente inviato al Com.Vi.Ri. (Commissione di Vigilanza sull’uso delle Risorse Idriche) una nota di richiesta di chiarimenti circa le necessarie azioni e adempimenti da attuare” e ci ricorda “come risulta dalla lettura dell’art. 161 del Codice dell’ambiente, è il Com.Vi.Ri. titolato, attraverso la possibilità di esprimere osservazioni, rilievi e prescrizioni, del potere d’impulso e di indirizzo alla determinazione e alla modifica del Metodo tariffario […]”.
Ancora una volta si rinvia al livello nazionale (ex ComViRi)….E' una palla che rimbalza...fra chi responsabilità non vuole prendersene!!!
Ma noi non ci arrendiamo e rilanciamo....a breve invieremo notizie sulla prossime iniziative e sull'Assemblea.
Continua la mobilitazione permanente fin quando l'esito referendario sarà rispettato (e diminuiranno le tariffe) e fin quando l'acquedotto pugliese sarà realmente ripubblicizzato.

Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"

COMUNICATO STAMPA: Si scrive Maxiemendamento, si legge Privatizzazione

Il Forum Italiano dei Movimenti dell'Acqua sta seguendo da settimane il rimpallo tra BCE e Governo italiano sulle misure da attuare che seguono una politica di cosiddetta austerity per pareggiare il debito. Tra queste norme vi è un attacco forte al risultato referendario di giugno: pur escludendo formalmente il servizio idrico si ripropone un intervento di privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali. L'anticostituzionale Maxiemendamento presentato mercoledì non fa altro che confermare questa tendenza.
La verità è che le politiche di austerity colpiranno i cittadini e le cittadine italiane, lasciando tranquilli i poteri forti che da anni ci stanno proponendo la ricetta delle privatizzazioni, della messa a profitto dei beni comuni e delle nostre stesse vite.
Riteniamo inaccettabili questi provvedimenti e sappiamo che vogliono ignorare la richiesta della popolazione italiana di cambiare rotta ed uscire da questo sistema.
Per questo il 26 novembre, con la Manifestazione nazionale a Roma, saremo di nuovo piazza per difendere il risultato referendario, chiedere l'approvazione della nostra legge d'iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico e lanciare la campagna di “Obbedienza civile”: se il referendum continuerà ad essere ignorato, verrà praticata dal basso l'abolizione dei profitti garantiti dalle bollette, obbedendo così al mandato della maggioranza assoluta dei cittadini italiani.
Siamo convinti che l'acqua sia un paradigma e che il popolo italiano questo lo sappia e che, per la prima volta dopo anni, si sia espresso chiaramente. Chi fa finta di non vederlo o di dimenticarlo non fa altro che mettersi nel campo di chi impoverisce, privatizza e precarizza la nostra società.
Noi abbiamo detto che bisogna cambiare.
Con noi l'hanno detto 27 milioni di italiani.
Indietro non si torna.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

domenica 6 novembre 2011

Comunicato stampa: Dopo il flop della Staffetta dell'acqua, Federutility scatenata: attacco al Forum con accuse false e diffamatorie

 
Dopo il flop della Staffetta dell'acqua, Federutility scatenata: attacco al Forum con accuse false e diffamatorie

Leggiamo su “Quindici”, la newsletter di Federutility, che le tappe di Roma e di Bari della Staffetta dell'acqua sono state annullate per evitare situazioni di tensione, temute dall'organizzazione a causa di un quantomai fantasioso e infondato “diretto coinvolgimento nei disordini del 15 ottobre di due soggetti che avevano contestato una delle tappe della Staffetta”.

Si tratta di una gravissima mistificazione che accosta un movimento pacifico come il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua ad azioni violente che mai, nella sua storia, gli sono appartenute. Si tratta di un grave atto di diffamazione e di una subdola mossa che ha il solo scopo di screditare il Forum agli occhi dell'opinione pubblica e di coprire il totale fallimento della Staffetta dell'Acqua, giustamente contestata pacificamente ad ogni sua tappa da cittadini offesi dai messaggi truffaldini di chi continua a fare profitti sull'acqua nonostante il risultato referendario.

Avrà modo Federutility di vedere quanto allegro, colorato e pacifico è il popolo dell'acqua in occasione della prossima grande manifestazione indetta dal Forum stesso il prossimo 26 novembre.

Il Forum dei Movimenti per l'Acqua si aspetta una repentina e pubblica smentita da parte di Federutility, in caso contrario saranno attivate le opportune vie legali.