giovedì 15 marzo 2012

Lettera inviata all'Autorità Idrica Pugliese e ai Comuni Pugliesi

COMITATO PUGLIESE “ACQUA BENE COMUNE”
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA
















Spett. le
Autorità Idrica Pugliese
Ai componenti del Direttivo
Presidente: Dr. Paolo Perrone - Sindaco di Lecce (LE)
Vicepresidente: Dr. Michele Emiliano - Sindaco di Bari (BA)
Avv. Nicola Giorgino - Sindaco di Andria (BT)
Dr. Francesco Angelo Scoditti - Sindaco di Mesagne (BR)
On. Angelo Cera - Sindaco di San Marco in Lamis (FG)
All'Ufficio Controllo Tariffa e Monitoraggio
Dr.sa Morena Pacifico
 Ing. Roberta Rana

Al Sindaco del Comune di Bari
Ai capigruppo consiliari del Comune di Bari
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Bari
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia di Bari

Ai Sindaci dei Comuni della BAT
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia della BAT

Al Sindaco del Comune di Brindisi
Ai capigruppo consiliari del Comune di Brindisi
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Brindisi
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia di Brindisi

Al Sindaco del Comune di Foggia
Ai capigruppo consiliari del Comune di Foggia
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Foggia
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia di Foggia

Al Sindaco del Comune di Lecce
Ai capigruppo consiliari del Comune di Lecce
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia di Lecce

Al Sindaco del Comune di Taranto
Ai capigruppo consiliari del Comune di Taranto
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Taranto
Ai capigruppo consiliari dei Comuni della Provincia di Taranto

p.c. alla stampa

Bari, 14 marzo 2012
Oggetto: richiesta adempimenti esito referendum abrogativo su tariffa del  Servizio Idrico Integrato di “remunerazione del capitale investito”.
Il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”- Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua,
premesso che:
in data 12 e 13 giugno 2011 vi è stata l’abrogazione parziale, a seguito di referendum popolare, del comma 1 dell'articolo 154 del decreto legislativo n. 152 del 2006, in materia di determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito (11G0159) con l'espunzione, tra i componenti della tariffa del servizio idrico integrato, della “remunerazione del capitale investito” determinata ai sensi del c.d. metodo normalizzato, e conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria imposta all’utenza;
la Corte costituzionale con la sentenza n. 26 del 2011, con la quale ha dichiarato costituzionalmente ammissibile il quesito referendario, ha chiarito che l'esito di questa abrogazione è direttamente applicabile, per cui la disposizione come risultante dall'abrogazione referendaria è immediatamente operativa senza che intervenga alcun intervento legislativo;
che l'esito abrogativo si è già prodotto in quanto il risultato referendario è stato pubblicato  nella G.U  n.167 del 20 luglio 2011 e che, pertanto, dal 21 luglio 2011, l'acquedotto pugliese non ha più titolo per esigere l'importo della tariffa corrispondente alla remunerazione del capitale investito (pari al 7,49%  per l’anno 2011 ed al 8,28% per l’anno 2012);
che ciò malgrado, nelle fatture pervenute alla cittadinanza successivamente a tale data non risulta essere stato dedotto l’importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito; 
che i cittadini attendono che le autorità competenti diano piena, corretta e tempestiva esecuzione al referendum abrogativo;
CHIEDE
al Direttivo dell'AIP di affrontare senza indugio il punto in oggetto.

SOLLECITA
l’Autorità Idrica Pugliese ad adeguare tempestivamente la tariffa del servizio idrico integrato, al fine di renderla coerente con l'esito referendario, eliminando dalla tariffa la remunerazione del capitale investito.

INVITA
I Comuni di Puglia ad aderire alla campagna "Obbedienza Civile - Il mio voto va rispettato" attraverso i seguenti atti prioritari:
·         Presentazione all’A.I.P. della richiesta di adeguare le tariffe, eliminando la remunerazione del capitale;
·         Esposizione dello striscione e delle bandiere “Obbedienza Civile - Il mio voto va rispettato” sugli edifici istituzionali come comunicazione permanente della richiesta di rispetto della legalità e della Carta costituzionale;
·        Partecipazione alla conferenza stampa indetta per il giorno 22 marzo alle ore 10.30 davanti all'Acquedotto pugliese SpA.

Certi in un pronto riscontro, si saluta cordialmente.

Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”- Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

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