domenica 11 marzo 2012

Sindaco Bari e Comuni pugliesi pronti a Obbedienza Civile‏

Il 9 marzo, in occasione del Coordinamento pugliese degli EE. LL. per la ripubblicizzazione del S.I.I. convocato dal Sindaco di Bari, accogliendo la proposta del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua”, è stato affisso all’ingresso di Palazzo di Città di Bari lo striscione “Obbedienza Civile – il Mio Voto va rispettato .











Al Coordinamento pugliese degli EE. LL. per la ripubblicizzazione dell’Acquedotto pugliese, il Comitato “Acqua Bene Comune” ha chiesto agli EE.LL. presenti di aderire alla campagna nazionale “Obbedienza civile. Il mio voto va rispettato” attraverso i seguenti atti:
Integrazione dei rispettivi Statuti e inserimento del principio che il Servizio Idrico Integrato è privo di rilevanza economica;
Esposizione delle bandiere “Il mio voto va rispettato” sugli edifici istituzionali come comunicazione permanente della richiesta di rispetto della legalità e della Carta costituzionale;
Presentazione di un reclamo/istanza di rimborso all’AQP SpA per l’importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito, abrogato dal referendum;
Presentazione all’Autorità Idrica Pugliese della richiesta di adeguare le tariffe, eliminando la remunerazione del capitale;
Ampia e diffusa campagna informativa presso la cittadinanza, invitandola ad aderire alla campagna di Obbedienza civile – Il mio voto va rispettato;
Segnalazione degli URP o di altri uffici comunali nell’elenco degli sportelli informativi dove il cittadino potrà trovare informazioni e materiale per la campagna.

Comuni presenti (Villa Castelli, Giovinazzo, Altamura, Grumo Appula,..) si sono detti pronti ad aderire alla campagna e il Sindaco di Bari si è detto pronto a invitare i baresi all’Obbedienza Civile: “Noi ci auguriamo che a brevissimo la Regione Puglia e l’Acquedotto pugliese diano delle risposte a una questione, quella della riduzione della tariffa, che devono essere ovviamente trattate immediatamente. Altrimenti, per dare esecuzione al referendum non ci sarà altra possibilità che operare questa riduzione e poi eventualmente discutere nelle sedi giudiziarie se questa riduzione ha un fondamento o no ha un fondamentoNon si tratta di disobbedienza ma di applicazione tecnico-giuridica dei risultati dei referendum. Punto”.




Il Presidente della Regione Puglia risponde:
“L’esito del referendum sull’acqua va rispettato. Su questo non vi è alcun dubbio. Per questo accogliamo con piacere, finalmente, l’avvio, da parte del Governo, delle attività per definire gli interventi necessari a rendere concreto il risultato”. Lo ha detto il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola commentando l’esito dell’incontro di questa mattina con i sindaci sulla campagna nazionale di “obbedienza civile” al referendum lanciata dal Comitato “Acqua bene comune”.  “


L’evento ha avuto ampia rilevanza mediatica (con la presenza di TV: Antennasud, Telenorba, Teleregione, Canale 7, e, oltre l’ANSA, di giornali: Corriere del Mezzogiorno, Repubblica Bari, Quotidiano di Bari, Epolis Bari).
Qui di seguito una prima rassegna stampa raccolta via web. Seguirà quella cartacea.

Nei prossimi giorni daremo notizia dei Comuni pugliesi che appenderanno lo striscione al balcone dei propri palazzi e che porranno in essere le azioni di disobbedienza civile.

Rassegna stampa















Gazzetta del mezzogiorno: 



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