giovedì 3 maggio 2012

Risposta del candidato sindaco Ninni Gemmato su gestione idrica e applicazione referendum

Aderisco volentieri all'invito rivolto dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua Bene Comune. Se eletto Sindaco, mi impegnerò, nei limiti delle mie competenze e dei mezzi disponibili, per l’applicazione concreta dell’esito referendario del 2011. L'applicazione dei risultati di un referendum, pagato dai cittadini e che si è concluso con un esito che definirei plebiscitario, non può certo essere discrezionale, anzi al pari di una legge, un referendum sancisce una decisione del popolo sovrano che va rispettata. Interpellerò il governatore della regione Puglia Vendola, per conoscere quali siano gli impedimenti che non hanno ancora trasformato l'AQP da SPA a soggetto di diritto pubblico che non deve perseguire alcun profitto.
Mi impegnerò per la eliminazione dalla bolletta della remunerazione del capitale investito e l’adeguamento delle tariffe. Ad oggi tale questione non solo non ha visto ancora attuazione ma, anzi, da qualche giorno pesa ancora di più sulle tasche degli italiani.


Ninni Gemmato ("Terlizzi si Fa in Quattro", lista civica di ex PD, pdl, puglia prima di tutto, movimento schittulli, Api, Io Sud Poli Bortone, Terlizzi Futura, Nuovo Psi - Pionati)


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