giovedì 3 maggio 2012

Risposta del candidato sindaco Pasquale Vitagliano su gestione idrica e applicazione referendum

L'acqua è insufficiente in Israele, India, Cina, Bolivia, Canada, Messico, Ghana e Stati Uniti. Le guerre d'acqua non sono più un prevedibile evento del futuro. Sono già in atto: veri e propri conflitti che si stanno verificando in ogni società." (da Le guerre d'acqua di Vandana Shiva, Feltrinelli).
La mia sensibilità verso questo tema, ma senza ideologismi, parte dalla consapevolezza di quanto affermato in questa breve citazione.
Io e la mia coalizione civica siamo a favore di una gestione del servizio idrico -e sottolineo l'aggiunta di altri servizi come i trasporti e la raccolta di rifiuti- affidata esclusivamente ad enti di diritto pubblico. Si tratta di un impegno che ho già perseguito da consigliere di opposizione di Cittàcivile concordando con la riforma, ad oggi non completata, dello Statuto Comunale tesa ad introdurvi il suddetto principio. L'ho fatto in passato. Lo farò in futuro. Come ho già personalmente sottoscritto, insieme a molti altri della mia coalizione, la lettera reclamo/diffida in cui si chiede l'eliminazione della quota relativa alla remunerazione del capitale e il rimborso delle quote già pagate.
Io mi impegno. L'ho già fatto. Continuerò a farlo.

Cordialità.

Pasquale Vitagliano (Fini Futuro e Libertà, Donne di Terlizzi, Città Civile)


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